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DIARIO DI BORDO N 48 ANNO II Salvò neonato abbandonato, poliziotto lo ritrova 24 anni dopo come collega: «Sei Gesù Bambino?» ed altre storie e fatti della settimana

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  Una storia strappalacrime, in grado di far riflettere sulla potenza del destino, quella che ha coinvolto un   poliziotto   americano che 24 anni fa ha soccorso un   bambino   appena nato   abbandonato  in uno scatolone. Le vite di ques te due persone hanno poi preso binari differenti: l'agente è andato in pensione e il piccolo è stato adottato ed è cresciuto  in una famiglia felice Oggi, finalmente, i due si sono rincontrati in una maniera piuttosto sorprendente. “Gesù Bambino” (così è stato ribattezzato il  neonato ) è entrato in Polizia ed è stato riconosciuto da un collega di Gene Eyster, il poliziotto che in quel freddo inverno del 2000 gli ha salvato la vita. La telefonata ricevuta lo ha lasciato senza parole: «Mi ha chiamato l'agente Josh Morgan e mi ha detto che stava con un giovane di nome Matthew Hegedus-Stewart. Poi mi fa: non ci crederai, ma Gesù Bambino è seduto accanto a me in questo momento. È la mia nuova recluta». In una fredda notte di dicembre del 2000, tre

il concertone ( concerto del primo maggio a roma ) come san remo ?

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  sono    d'accordo con Marzia e   con  Stefano Mannucci il fatto quotidiano  3\V\2024   .  Il   concerto  primo maggio    di roma che    fu  il  primo nel lontano  1990   sta  scadendo   sempre   più  .   Infatti  C'era una volta il Concertone del Primo Maggio. Quello dei messaggi lanciati dal palco, quello dei gesti importanti, quello dei discorsi significativi. E c'erano una volta gli artisti "impegnati", quelli che coglievano l'occasione per imporsi, per farsi sentire. Qualcuno ci ha provato anche ieri, certo. Ma forse non come gli altri anni.

Dopo 55 anni identificata la “Jane Doe” di Midtown grazie al dna di una vittima del 9/11/2001: la ragazza era stata brutalmente uccisa ., e altre storie doi viaggi nel tempo

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 repubblica   02 MAGGIO 2024 ALLE 09:46 di Massimo Basile Patricia Kathleen McGlone aveva 16 anni ed era scomparsa nel 1969. Riconosciuta dopo 50 anni grazie ai test genetici su una vittima dell’11 settembre New York  - La Jane Doe di Midtown ha finalmente un nome, a più di vent’anni dal ritrovamento dello scheletro, nascosto sotto un pavimento di un edificio a Manhattan: si chiamava  Patricia Kathleen McGlone , era una ragazza di 16 anni scomparsa nel 1969 e di cui nessuno aveva saputo più niente. Il corpo, in posizione fetale, legato con un filo elettrico, era stato trovato nel 2003 dagli operai di una ditta di costruzione, che stavano demolendo un pavimento in vista dell’abbattimento di tutto l’edificio.Quello era stato il momento in cui era nata la storia di Jane Doe, l’equivalente di “signora Bianchi”, la sconosciuta vittima di un crimine. Per darle un’identità è stata decisiva la prova del dna su una delle vittime dell’attacco terroristico alle  Torri gemelle, l’11 settembre del

ha ragione Ascanio Celestini: «Oggi la rivoluzione è al contrario: dobbiamo lottare per difendere i diritti»

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  da  la  nuova  sardegna  del  1\5\2024     Ascanio Celestini   porta il suo presepe nell’isola. La Sardegna farà da sfondo a “Rumba”, ovvero “L'asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato”. La favola moderna, poetica e surreale che si ispira al Santo di Assisi arriva sotto le insegne del Cedac: martedì 7 maggio al Teatro Bocheteatro di   Nuoro , mercoledì 8 al Teatro Costantino di   Macomer , giovedì 9 al Comunale di   Sanluri  e venerdì 10 al Teatro Centrale di   Carbonia . Che presepe è Rumba? «Lo spettacolo è la terza parte di una trilogia iniziata dieci anni fa con “Laika” e proseguita con “Pueblo”. Il luogo in cui si svolgono queste storie è il parcheggio di un supermercato. Attorno ci sono un condominio, un bar, un magazzino della logistica. E i personaggi che vivono in questa periferia sono i condomini, la prostituta romena, la cassiera, il barbone. Personaggi di cui si parla nelle pagine di cronaca solo quando succede qualcosa di scandaloso

i 70 anni della marcinelle italiana 4 maggio 1954 -4 mggio 2024 Ribolla ( Grossetto )

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 Ieri    facendo zapping  tra   la puntata     in viaggio  con barbero su la  7   e  il  concerto     su  rai  3   ho  scoperto   una   storia  poco  nota      riguardante  tali tematiche  . Essa  è  la  tragedia    avvenuta   nel   lontano 1954   a   Ribolla   una  frazione  del  comune italiano  di  Roccastrada , nella  provincia di Grosseto , in  Toscana .  fonte  Ribolla - Wikipedia   e  ribollastory.net  ( in articolare  le  due  parti : http://www.ribollastory.net/tragedia.html e  http://www.ribollastory.net/tragedia3.html   ) La miniera di Ribolla fu attiva per più di un secolo, arrivando ad un picco produttivo di 270.000 tonnellate annue di   carbone   nel corso della   seconda guerra mondiale . Funerale delle vittime: bare di alcuni minatori ricoperte con bandiera tricolore e elmetto di lavoro Ribolla, dagli anni trenta alla metà del Novecento, divenne un villaggio minerario della  Montecatini . La miniera fu teatro, il 4 maggio 1954, della più grave tragedia mineraria itali

ll bue che dice cornuto all'asino il caso lucarelli per il post contro la Ceccardi

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 E' bagarre via social tra l'europarlamentare della Lega ed ex sindaco di Cascina Susanna Ceccardi, candidata alle elezioni europee di giugno, e la giornalista Selvaggia Lucarelli per i manifesti postati dalla Ceccardi in vista del prossimo appuntamento elettorale.Ecco  la  cronaca  di  pisatoday.it  Prima ha invitato gli elettori a scegliere tra lei e Ilaria Salis ,  l'attivista, arrestata in Ungheria con l'accusa di aver partecipato all'aggressione di due militanti neonazisti, candidata alle Europee nella lista Alleanza Verdi-Sinistra Poi Ceccardi ha 'rincarato la dose' postando un altro manifesto dove chiedeva agli elettori se preferissero lei o Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico. E' scattato così l'intervento della giornalista Selvaggia Lucarelli: "Tra bodyshaming, meme, slogan da boomer, frasi fesse sui disabili e islamofobia la campagna della Lega sembra una vecchia pagina di sesso droga e pastorizia. Susanna Ceccardi che poi

DIARIO DI BORDO N°46 ANNO II . DIO è ANCHE FUORI DALLA CHIESA IL CASO DI Don Totoni Cossu, il parroco che porta Dio nei bar di Bitti., Ucraina, donna di 98 anni percorre 10 chilometri a piedi per abbandonare il Donbass occupato dai russi ., ed altre storie

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Cari lettori   eccoci  ad  un  nuovo  n  della  rubrica  diario di bordo  .  In esso   le  4  storie    \ notizie  , accumunate  da  : viaggi , esplorazione , ricerca   Don Totoni Cossu, il parroco che porta Dio nei bar di Bitti LA  NUOVA  SARDEGNA   28 aprile 2024                                          di Valeria Gianoglio La missione del prete: «È mio dovere andare e gettare il seme. Iniziamo alle 19,30, facciamo una lettura e poi parliamo di amore e di perdono» Bitti «Salude, buongiorno. Tottu bene? Itte parimmusu? Bella die, finalmente». Un battesimo appena celebrato nella chiesa di San Giorgio, preceduto da tre messe, ma per don Totoni Cossu pure l’aperitivo al bar dopo la liturgia domenicale, è occasione di ritrovo, nuovi proseliti, socialità, un commento sulla sua adorata Juve, i ricordi di quando giocava nel ruolo di libero allo Sporting Siniscola. E speranze da buon pastore di una comunità nella quale tanti vivono ancora di agricoltura. «Cosa dice, don Totò, pioverà? L’acqua